La Rubrica sullo sport:
“Sport Spa”
"Sport Spa" è uno spazio dedicato alla storia di molte discipline ed avvenimenti sportivi.
A cura di Giada Aurelio

Avete mai provato la sensazione di smarrimento che si ha nel momento in cui ci si rende conto di aver perso qualcosa di importante? Quell'esatto momento in cui non trovi più neanche te stesso. Beh, io l'ho provato quando mi è stato detto che dovevo abbandonare la mia passione più grande per un'infortunio. "Condropatia rotulea grave" queste erano state le parole del dottore dopo mesi e mesi di accertamenti, e ciò significava che il mio ginocchio era inutilizzabile e, ancora per qualche anno, inoperabile e che, di conseguenza, ero obbligata a fermarmi.In quel momento non so descrivere l'emozione che provai, mi sentivo vuota, persa. La scherma era la mia ancora di salvezza e mai al mondo l'avrei voluta lasciare.I mesi che seguirono quella visita furono un'agonia, non riuscivo ad accettare che la cosa sulla quale io incentravo tutta la mia vita fosse persa per sempre. Feci ricerche su ricerche, consultai tantissimi dottori, ma tutti dicevano la stessa cosa, non c'era più nulla da fare.Così a Settembre dovetti tornare in palestra, ma non per rimettermi a lavoro per le gare come al solito, bensì a comunicare quello che mi era stato detto.I mesi che seguirono furono tremendi, facevo finta che andasse tutto bene, ma dentro non ero più la stessa, sentivo che una parte di me era andata via per sempre.Se mi conoscete sapete benissimo che quando parlavo del mio sport i miei occhi brillavano, e brillano anche ora, perché la scherma è stata una delle cose più belle che la vita mi abbia potuto dare, perché è questo che lo sport fa. Io vi auguro di trovare qualcosa che faccia brillare gli occhi come fa la scherma con me, vi auguro di trovare molto di più di un semplice sport, perché io ho trovato una famiglia e, cosa più importante, ho trovato la vera me, l'ho imparata a conoscere e ad accettare.Sono grata per aver avuto la possibilità di fare scherma e sono anche grata per l'infortunio che, nonostante mi faccia stare male ancora oggi, mi ha insegnato a non abbattermi mai, a vedere il bello delle cose, a rialzarmi quando cado e ad avere fiducia in me stessa.Credo che alla fine i "momenti bui" dello sport, come quelli della vita, servano ad analizzare la propria esistenza e siano essenziali per crescere. Quindi, se state vivendo una situazione come la mia non abbattetevi e non sentitevi soli, vedete il bello delle cose e rialzatevi. Se avete una passione coltivatela e non arrendetevi alla prima sconfitta. Se invece non ce l'avete cercatela perché, fidatevi di me, ne vale la pena